uffici del catasto:  organi  periferici  dell’Amministrazione finanziaria  preposti alla formazione del catasto  dei terreni e del nuovo  catasto  edilizio  urbano attraverso operazioni geometricoufficitopografiche e tecnicoufficieconomiche volte  al classamento e all’estimazione degli  immobili,  nonche´  alla  conservazione e all’aggiornamento degli  atti  catastali  attraverso la registrazione (voltura) di ogni  mutamento intervenuto nel possesso  degli  immobili  medesimi.  Ne costituiscono articolazioni interne gli uffici tecnici  erariali  cui si affiancano, con  funzioni  consultive,  le commissioni  censuarie comunali,  provinciali  e  centrale;  queste  ultime  altresì  competenti a conoscere delle  controversie  riguardanti la regolarità  dell’impianto e della  conservazione del catasto  e dell’applicazione delle  imposte  fondiarie.  
 uffici delle  imposte  dirette:  uffici periferici  dell’Amministrazione finanziaria dipendenti dalla  Direzione generale delle  imposte  dirette. Si articolano in ispettorati compartimentali delle  imposte  dirette e in uffici distrettuali delle imposte  dirette. I primi,  con  sede  nei capoluoghi di regione,  hanno  compiti di indirizzo  dell’azione  accertatrice e funzioni  ispettive  sulle esattorie delle  imposte  dirette;  possono  altresì  procedere ad  accessi e verifiche,  così  integrando l’attività  di accertamento svolta  dagli  uffici distrettuali. Gli  uffici distrettuali hanno  invece  specifica  competenza in materia  di accertamento e liquidazione delle  imposte  dirette e della  loro  iscrizione  nei ruoli  nominativi da  inviare  all’Intendenza ai fini della  riscossione.  Ad  essi sono  venuti recentemente affiancandosi i centri  di servizio  i quali  hanno  il compito  di ricevere  le dichiarazioni e i certificati  sostitutivi  ai fini delle  imposte  dirette,  di effettuarne il controllo formale  e di procedere alla  riscossione  delle (maggiori)  imposte  dovute  e ai rimborsi  spettanti in base  alle  dichiarazioni presentate. A  seguito  della  recente riforma  dell’apparato organizzativo del Ministero delle  finanze,  le competenze degli  uffici distrettuali delle  imposte dirette saranno devolute agli uffici delle  entrate, mentre quelle  degli ispettorati compartimentali saranno assorbite dalle  direzioni  generali regionali.   
 uffici del registro:  articolazioni periferiche dell’Amministrazione finanziaria, facenti  capo  alla  Direzione generale delle  tasse  e imposte  indirette  sugli affari,  cui è  attribuito l’accertamento, liquidazione e riscossione  dei tributi indiretti, fatta  eccezione  per  le tasse  automobilistiche riscosse  dall’Acie  per i  diritti  sui pubblici  spettacoli per  i quali  è  competente la Siae. Ad  essi si affiancano  gli uffici dei registri  immobiliari  competenti ad  eseguire  le formalità  relative  al servizio  ipotecario (iscrizione,  trascrizione, cancellazione, annotazione) e alla  riscossione  delle  relative  imposte ipotecarie, salvo  quelle  di trascrizione degli  atti  che vengono  riscosse  dagli uffici del registro.  Con  la ristrutturazione del Ministero delle  finanze,  le attuali  competenze degli  uffici del registro  saranno devolute agli uffici delle entrate, alle  dirette dipendenze della  direzione  regionale  delle  entrate.  
 uffici doganali:  uffici periferici  del Dipartimento delle  dogane  e imposte  dirette. Si articolano in quindici  direzioni  compartimentali a livello  regionale, in direzioni  circoscrizionali, uffici tecnici  di finanza,  laboratori chimici e dogane.  Le  dogane  sono  organi  essenzialmente operativi ai quali,  conformemente alle  vigenti  norme  legislative  e regolamentari, sono demandati compiti  di accertamento, ispezione,  controllo ed  espletamento delle  formalità  concernenti il movimento da  e per  l’estero  di persone merci e mezzi di trasporto. Dalle  dogane  dipendono sezioni  doganali,  posti doganali  e posti  di osservazione.  
 interdizione  dai pubblici uffici:  è  pena  accessoria  prevista  quale  conseguenza di determinati delitti  (artt.  29, 31 c.p.).  Può  essere  perpetua o temporanea (art.  28 c.p.).  L’interdizione perpetua, tra  l’altro,  priva  il condannato del diritto  di elettorato o di eleggibilità , di ogni  pubblico  ufficio, di stipendi  o pensioni  pubblici  ecc.. In  via cautelare, durante il procedimento penale  e qualora  sussistano  gravi  indizi di colpevolezza ed  esigenze  cautelari,  può essere  disposta  la sospensione dall’ esercizio  di un  pubblico  ufficio (art.  289 c.p.p.).   
 interdizione  e sospensione  dagli uffici direttivi:  l’uffici uffici delle  persone giuridiche  e delle  imprese  sono  pene  accessorie  (art.  19 c.p.)  previste  rispettivamente per  i delitti  e le contravvenzioni e privano  il condannato della  capacità  di esercitare, durante l’interdizione o la sospensione, l’ufficio di amministratore, sindaco,  liquidatore e direttore generale,  nonche´  ogni  altro ufficio con  potere di rappresentanza della  persona giuridica  o dell’imprenditore. Conseguono a condanne per  reati  commessi  con  abuso dei poteri  o violazione  dei doveri  inerenti all’ufficio (artt.  32 bis e 35 bis c.p.).  Prima  della  condanna, qualora  sussistano  gravi  indizi di colpevolezza (art.  273 c.p.p.)  e specifiche  esigenze  cautelari (art.  274 c.p.p.),  il divieto temporaneo di esercitare uffici direttivi  di persona giuridica  o impresa  (art.  290  c.p.p.)  può  essere  disposto  in via cautelare dal giudice  procedente. . 
 uffici Iva:  articolazioni periferiche dell’Amministrazione finanziaria  dipendenti dalla  Direzione generale delle  tasse  e imposte  indirette sugli affari.  Hanno sede  nei capoluoghi di provincia  con  compiti  di accertamento e riscossione dell’imposta  sul valore  aggiunto.  A  seguito  della  ristrutturazione del Ministero delle  finanze,  le loro  attribuzioni saranno devolute agli uffici delle entrate, alle  dipendenze della  Direzione generale delle  entrate.  
 uffici provinciali e regionali del lavoro:  gli uffici uffici sono  delle  strutture periferiche del Ministero  del lavoro  e della previdenza sociale (v.).  Gli uffici uffici sono  organi di amministrazione attiva.  Il ruolo  principale degli  uffici provinciali  del lavoro  riguarda  il collocamento  (v.) dei lavoratori, mentre i compiti  più qualificanti degli  uffici regionali  del lavoro  sono  quelli  di indirizzo, propulsione e partecipazione alle  iniziative  di carattere regionale  ed interprovinciale dirette a conseguire la massima  occupazione, nonche´  la trattazione di controversie collettive  di rilevanza  interprovinciale e non risolte  in sede  provinciale.   
 uffici tecnici erariali (Ute):   uffici periferici  dell’Amministrazione finanziaria, alle dipendenze della  Direzione generale del catasto  e dei servizi tecnici  erariali, cui è  affidata  la manutenzione dei fabbricati demaniali,  la conservazione del catasto  dei terreni e di quello  dei fabbricati,  come  pure  la valutazione degli immobili  ai fini dell’accertamento della  base  imponibile per  l’imposta  di registro,  di successione  e Invim,  nonche´  per  l’accertamento di valore  per  i danni  di guerra.  A  seguito  della  recente ristrutturazione del Ministero delle  finanze,  gli uffici tecnici  erariali  verranno a dipendere dal dipartimento del territorio, pur  mantenendo le attuali  competenze.  
 uffici tecnici per le imposte  di fabbricazione (Utif):   organi  periferici dell’Amministrazione finanziaria, dipendenti dal Dipartimento delle  dogane e imposte  indirette, aventi  compiti  di accertamento e controllo in materia  di imposte  di fabbricazione. In  particolare, le fabbriche di prodotti industriali soggetti  a imposte  di fabbricazione hanno  l’obbligo  di presentare un’apposita denuncia agli Utif  territorialmente competenti i quali,  previo esperimento dei prescritti controlli,  procedono al rilascio  della  licenza  di esercizio.  Onde  consentire l’accertamento e il controllo della  quantità  e  qualità  della  produzione, i fabbricanti sono  tenuti  altresì  a presentare  agli  Utif  apposite  dichiarazioni di lavoro  nelle  quali  debbono essere  indicate  la quantità  e qualità  di materie  prime  in lavorazione e la quantità  e qualità dei prodotti da  ottenere. 		
			
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