Condizione in sui si volge il commercio internazionale quando non  siano frapposte barriere economiche e politiche  allo  scambio  di beni  e servizi. In tale  sistema,  disciplinato  da  accordi  internazionali, il mercato internazionale è  sottoposto al libero  gioco delle  forze  economiche senza  che lo Stato ponga  dei limiti agli scambi.  L’adozione di tale  sistema  comporta una maggiore  specializzazione tecnica  ed  una  divisione  internazionale del lavoro su base  di efficienza  economica, con  una  conseguente diminuzione dei costi. V. anche  Accordo generale sulle tariffe ed il commercio (Gatt).   
 accordo di libero scambio:  per  favorire  il libero scambio internazionale, nel dopoguerra sono  state costituite  varie  organizzazioni, in virtù  di accordi  multilaterali che disciplinano gli scambi  in settori  interessati. Si pensi  al Fondo  monetario internazionale (Imf),  o al Gatt.  Talvolta,  tali  accordi  sono  caratterizzati dalla  territorialità  su cui operano, ovvero  dagli  ambiti  territoriali su cui incidono.  Contengono in genere  la clausola  della  nazione  più  favorita  che assicura  assenza  di discriminazione fra gli Stati  firmatari.  A  tal  riguardo, l’accordo  Gatt  (art.  1) prevede che ogni  parte  contraente si impegna  a estendere immediatamente e incondizionatamente, ai prodotti originari  di tutte  le altri  parti  contraenti, o a esse  destinati,  tutti  i vantaggi,  favori  e privilegi,  e immunità  accordati  a prodotti analoghi  originari  di qualunque altro  paese  o ad  esso  destinato. In  questo  caso,  si tratta di clausola specializzata in quanto sono  specificati  i settori  di applicazione.  
 zona di libero scambio:  definita  dall’art.  XXIV,  comma  8o, lett.  b dell’Accordo Gatt come  insieme  di due  o più  territori confinanti entro  i quali  i diritti  di  dogana  e le altre  regolamentazioni commerciali  restrittive sono  eliminate per  gli scambi  commerciali  effettuati sui prodotti originari  dai territori che costituiscono la zona.  Il commercio interno alla  libero scambio libero scambio è  pertanto libero, mentre gli Stati  partecipanti mantengono la loro  individualità  doganale verso  l’esterno,  nei confronti  degli  Stati  terzi.  Esempi  di libero scambio libero scambio sono  costituiti dall’Efta  (European Free  Trade  Association) o dalla  più  recente Nafta (North American Free  Trade  Association). V. anche  Associazione, libero scambio europea  di libero scambio. 		
			
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