V. s.p.a., liquidazione della liquidazione della società; società  semplice,  liquidazione della liquidazione della società. 
 trattamento fiscale della liquidazione della società:  l’apertura della  fase di liquidazione determina l’interruzione dell’ordinario periodo d’imposta,  in quanto il periodo che va dall’apertura della  liquidazione fino alla  chiusura  costituisce  un  unico periodo d’imposta.  In  sostanza  la liquidazione viene  vista, entro  certi  limiti temporali, come  una  fase unitaria attenuante l’ordinaria  divisione  dei periodi d’imposta.  Sia per  le imprese  individuali  e le società  personali  (art. 124, comma  2o, Tuir)  che per  le società  di capitali  (art.  124, comma  3o, cit.) viene  mantenuto l’obbligo  delle  dichiarazioni annuali,  ma l’unitarietà  della fase di liquidazione comporta un  conguaglio  finale  in base  al bilancio redatto  alla  chiusura  della  liquidazione. Pertanto durante tale  fase, le imposte corrispondenti alle  dichiarazioni annuali  sono  pagate  in via provvisoria,  dovendo essere  conguagliate con  l’imposta  dovuta  in relazione all’intero  periodo di liquidazione. Durante la liquidazione è  altresì ammissibile,  in sede  di conguaglio  la deduzione delle  perdite di esercizio maturate prima  dell’inizio  della  liquidazione e non  compensate nel corso  di questa,  ai sensi  dell’art.  102 Tuir.  Al  fine di evitare  liquidazioni  con  scopi di pianificazione fiscale  è  però  fissato  un  limite  fiscale  alla  durata della  fase di liquidazione; è  infatti  vietato  il conguaglio  per  le liquidazioni  che eccedano i tre  esercizi,  se si tratta di imprese  individuali  e società  personali (art.  124, comma  2o) ed  i cinque  esercizi  per  le società  di capitali  e gli altri soggetti  Irpeg  (art.  124, comma  3o). In  caso  di superamento dei suddetti limiti il reddito dichiarato per  gli esercizi  intermedi non  è  più  oggetto  di  conguaglio,  ma è  assunto  come  definitivo.  Inoltre va detto  anche  che le plusvalenze  realizzate in sede  di liquidazione ordinaria rappresentano un tipico  esempio  di reddito a formazione pluriennale e pertanto per l’imprenditore individuale sono  soggette  a tassazione  separata a condizione che il soggetto  eserciti  l’impresa  da  più  di cinque  anni  (art.  16, lett.  g, Tuir).  Tassazione separata che spetta  anche  ai proventi  di liquidazione percepiti da  soci persone fisiche di società  di persone e di capitali  a condizione che il periodo intercorso tra  la costituzione della  società  e l’inizio della  fase di liquidazione ecceda  i cinque  anni  (art.  16, lett.  l ed  m, Tuir).  Invece  in base  al principio  di autonomia che governa  l’Ilor  per  i redditi  degli  immobili  comprese nella  liquidazione che non  costituiscono beni  strumentali per  l’esercizio  dell’impresa, ne´  beni  alla  cui produzione o al cui scambio  è  diretta l’attività  dell’impresa  l’Ilor  si applica  a titolo definitivo  anche  per  la frazione  di esercizio  e per  gli esercizi  intermedi. 		
			
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