intossicazione cronica:  in tema  di alcol, l’intossicazione che esclude  la capacità  di intendere e di volere  (v. capacità , intossicazione di intendere  e di volere)  è  solo  quella  che provoca alterazioni psichiche  permanenti, cioè  l’intossicazione intossicazione, la quale,  per  il suo carattere ineliminabile e per  l’impossibilità  di guarigione, provoca  alterazioni patologiche permanenti, tali  da  far apparire indiscutibile  che ci si trovi  di fronte  ad  una  vera  e propria malattia psichica;  mentre l’intossicazione transitoria, anche se acuta  o patologica, non  esclude  ne´  diminuisce  l’imputabilità  (v.) se non nel caso  che derivi  da  caso  fortuito  (v. caso fortuito,  intossicazione in diritto  penale)  o da  forza  maggiore  (v.).  In  tema  di sostanze  stupefacenti, è  considerato intossicato  cronico  il soggetto  affetto  da  uno  stato  morboso da avvelenamento che, oltre  ad  incidere  sulla personalità  fisiopsichica,  lo rende automaticamente schiavo  dell’abitudine della  droga  e che presenta i requisiti  di irreversibilità  e di totale  distruzione o compromissione  psichica. 		
			
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