Enciclopedia giuridica

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Assistenza e beneficenza

Rientra nella più ampia funzione della sicurezza sociale (v.). L’erogazione di prestazioni assistenziali mira a garantire l’uguaglianza dei cittadini attraverso forme di solidarietà sociale. A seguito dell’evoluzione storicoassistenza e beneficenzasociale, sono progressivamente mutati i destinatari delle prestazioni assistenziali. Se, sul finire del secolo scorso, l’assistenza era rivolta, per lo più , alla soluzione del problema del pauperismo e degli orfani, oggi essa è orientata ad assistere altre categorie di bisognosi, quali, ad esempio, gli anziani, i tossicodipendenti, gli immigrati, i portatori di handicap. Il variare dei beneficiari comporta mutamenti in relazione ai soggetti erogatori ed alle modalità di svolgimento della funzione. (Sandulli).

forme di assistenza e beneficenza: l’assistenza, ai sensi dell’art. 38, ultimo comma, Cost. può essere pubblica o privata. Nell’ambito dell’assistenza pubblica, la dottrina distingueva, sotto il profilo funzionale, l’assistenza sociale, resa dai pubblici poteri per obbligo di legge, dall’assistenza e beneficenza, consistente in forme assistenziali dal carattere discrezionale, erogate, precedentemente alla pubblicizzazione delle istituzioni di beneficenza operata con l. 17 luglio 1890, n. 6972 (c.d. l. Crispi), dalle opere pie. Tale distinzione non ha più ragione di sussistere, sia in relazione ai compiti, in quanto l’aspetto caritativo occupa ormai una posizione residuale nell’ordinamento della materia, sia in relazione alle attribuzioni, dal momento che l’intera funzione assistenziale è stata trasferita alle regioni con il d.p.r. n. 616 del 1977. L’assistenza pubblica, dunque, assume, oggi, una fisionomia unitaria. In ordine ai soggetti erogatori, l’assistenza pubblica è prestata dalle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza e dai comuni attraverso le istituzioni di cui agli artt. 22 e 23 della l. n. 142 del 1990. L’assistenza privata è assicurata da istituzioni private, da organizzazioni di volontariato disciplinate dalla l. 11 agosto 1991, n. 266, e dalle ex Ipab che hanno chiesto ed ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato in virtù della sentenza della Corte Costituzionale n. 396 del 1988. (Sandulli).

riforma della funzione di assistenza e beneficenza: in questi ultimi anni, va sempre più evidenziandosi la necessità di prevedere, con una leggeassistenza e beneficenzaquadro che riformi la materia, una organizzazione a rete, di cui siano parte i soggetti pubblici ed i soggetti privati e che operi attraverso forme coordinate di programmazione. (Sandulli).


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